Per far sentire la propria opinione, serve una spiccata sensibilità linguistica. Diamo quindi qualche consiglio per favorire l’acquisizione del linguaggio in ogni fascia d’età.
Consiglio numero 1: linguaggio dei neonati? Da evitare anche con i neonati!
Anche se molti di noi non lo fanno consapevolmente, ma imitare i suoni dei bambini piccoli e banalizzarne le parole, ossia alterarle, impedisce l’acquisizione del linguaggio. Mentre un modo di parlare affettuoso e attento con un volume adeguato è importante per una comunicazione familiare, sin dall’inizio bisogna rivolgersi ai bambini usando parole chiare, comprensibili e semplici.
Consiglio numero 2: leggere ad alta voce è di esempio
Per ogni età esistono libri di immagini e per bambini adatti che si possono leggere ad alta voce o, nel caso di libri con sole immagini, usare per inventarsi storie meravigliose. Fate avvicinare i più piccoli ai libri senza troppe regole. Guardate la copertina e il retro, sfogliatelo insieme, osservate le immagini e le parole e spiegate di cosa si parla nel libro. Lasciare che i bambini facciano domande, proporre loro una selezione di libri diversi e coinvolgerli nel processo della lettura per creare così un legame naturale tra il bambino e il libro. Vale anche leggere più volte lo stesso libro e riassumere le storie. Il processo di ripetizione si basa su parole e frasi conosciute e in questo modo consolida il lessico già esistente.
Consiglio numero 3: meglio leggere troppo che troppo poco
Chi per natura è incline ai monologhi, favorisce automaticamente l’acquisizione del linguaggio da parte dei neonati e dei bambini più piccoli. Più i genitori e le persone di riferimento parlano e più è ricco il vocabolario che usano
nel farlo, prima i neonati e i bambini più piccoli imprimono le parole nella loro mente. In generale, bisogna fare molta attenzione quando si aiutano i bambini a imparare a parlare.
Consiglio numero 4: canzoni, giochini con le dita e linguaggio segreto
Come spesso accade, elementi ludici e divertimento non solo amplificano gli effetti dell’apprendimento, ma fanno anche venire più voglia di esercitarsi e imparare qualcosa di nuovo. Cantare insieme canzoni dei bambini è utile tanto quanto fare giochini con le dita che riproducono i numeri oppure insegnare la pronuncia di alcune parole in modo giocoso. Per i bambini un po’ più grandi si consiglia anche l’uso di un linguaggio segreto semplice. In questo modo, non contribuite solo alla comprensione della lingua, ma consolidate anche il reciproco rapporto di fiducia.
Consiglio numero 5: correggere ma con il cuore
Prima di acquisire correttamente suoni e parole nuove nel proprio vocabolario, i bambini devono allenarsi. Per fare un esempio, il bambino fa prima a dire «paoncino» anziché «palloncino». Invece di demoralizzare, o ancor peggio deridere, i bambini dicendo loro «no, è sbagliato, si dice «palloncino»», bisognerebbe correggerli dicendo «sì, giusto, è proprio un bel palloncino». Sarebbe meglio evitare anche di interrompere il bambino o di parlare al suo posto. La pazienza è importante per trasmettere ai bambini fiducia in se stessi e sostenerli nell’apprendimento linguistico ma con i loro tempi.
Avete qualche consiglio su come favorire l’acquisizione del linguaggio? O semplicemente un’altra domanda cui vorreste ricevere risposta? Allora inviate una e-mail.