Secondo il suo rapporto annuale, nel 2023 la Fondazione SOS Villaggio dei Bambini Svizzera ha raccolto CHF 19,3 milioni di donazioni. Come viene impiegato questo denaro per garantire che abbia un impatto sugli OSS (obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU)? Il nostro direttore, Alex de Geus, ha approfondito la questione in Etiopia.
Era il primo viaggio sul campo di Alex de Geus e, in vista dell’evento, si era prefissato di esaminare con attenzione l’impatto del nostro lavoro sul territorio. Ma ci teneva anche a conoscere i collaboratori e i partecipanti ai nostri programmi. E aveva idee molto precise su cosa voleva raccontare dopo il viaggio. «Voglio essere in grado di dire ai donatori con la coscienza pulita che stiamo facendo bene il nostro lavoro, che le loro donazioni vengono utilizzate in modo efficace», ha detto durante un colloquio prima del viaggio. Prima di partire, ha dovuto seguire un corso di formazione interno su come comportarsi nel paese e su cosa fare in caso di emergenza. Nonostante Alex de Geus abbia già viaggiato molto nella sua vita, sia per lavoro che per piacere, è stata un’esperienza nuova per lui.
Etiopia: un aiuto urgente per bambini e famiglie
Abitanti: 120,3 milioni, aspettativa di vita: 67 anni
Media della frequenza scolastica: 2,2 anni (donne) e 4,2 anni (uomini)
Reddito pro capite all’anno (adeguato al potere d’acquisto): 2’361 USD
L’Etiopia è uno dei paesi più poveri dell’Africa. Qui sono disponibili maggiori informazioni sulla situazione del Paese. Nella regione di Kelafo la maggior parte delle famiglie vive di agricoltura. L’aumento di fenomeni climatici estremi come la siccità e le inondazioni hanno come conseguenza che i raccolti non sono sufficienti per sfamare le famiglie. Inoltre, mancano opportunità di commercializzazione dei prodotti agricoli. Ciò ha conseguenze fatali: molti bambini sono malnutriti e devono lavorare. Altri problemi sono la mancanza di igiene, i metodi educativi violenti, le mutilazioni genitali femminili (leggi la storia di Selam) e i matrimoni precoci delle bambine. Il nostro programma mira quindi a garantire che i bambini di Kelafo crescano in una casa sicura, amorevole e stimolante. Le comunità e le scuole devono essere in grado di sostenere le famiglie in questo senso. Dal 2021, 530 famiglie con circa 2500 bambini hanno beneficiato direttamente delle misure. Indirettamente diverse migliaia di bambini, giovani e genitori hanno beneficiato di migliori raccolti agricoli, offerte formative, campagne di sensibilizzazione e misure di protezione civile.
Alex de Geus ha viaggiato per tre giorni nella regione di Kelafo, che si trova a circa 30 km dal confine con la Somalia e infatti viene chiamata anche Somaliland. In base alle sue descrizioni, la zona è caratterizzata da un ambiente molto rurale, con case in pietra, legno o argilla. La fornitura di elettricità o acqua, laddove presente, è garantita da generatori e serbatoi. Alex de Geus racconta: «Il posto è molto vivace, c’è molta gente in giro. Tutti stanno fuori, si vive all’aperto. Intorno a Kelafo ci sono molte piccole località, le cosiddette kebele, costituite da capanne di legno rivestite di argilla, spesso ricoperte da un telo di plastica sopra il tetto. Tutto è molto semplice e da una prospettiva occidentale è decisamente un altro mondo.» La maggior parte delle persone che vivono a Kelafo e nei dintorni sono musulmani. «Si tratta di un punto importante che va compreso e rispettato», afferma Alex de Geus. Bisogna quindi rispettare i tempi di preghiera, anche durante le riunioni, e il fatto che i valori occidentali non sono necessariamente desiderabili per queste persone. «Ciò richiede molta tolleranza da entrambe le parti», constata Alex de Geus. Ma la volontà di cambiare è presente e tangibile da entrambe le parti. Durante il suo soggiorno ha potuto far visita a molte famiglie del programma di rafforzamento familiare e parlare con le persone dei cambiamenti positivi nella loro vita.
Effetto impressionante
I traguardi raggiunti da SOS Villaggi dei Bambini Svizzera a Kelafo dal 2021 al 2023:
- Famiglie di successo. In questo periodo, il 51% delle famiglie ha completato con successo il programma. Al loro posto è stato possibile accogliere nuove famiglie.
- Un’educazione priva di violenza. Nove bambini su dieci si sentono sicuri e apprezzati nella loro famiglia e nella comunità.
- Il 97% dei bambini in età scolare va a scuola.
- Insegnanti qualificati. Il 94% degli insegnanti applica metodi di insegnamento moderni.
- Reddito migliore. Sei famiglie su dieci percepiscono un reddito sufficiente per provvedere adeguatamente ai propri figli.
- Bambini più sani. Quattro famiglie su cinque hanno costruito una latrina e migliorato la propria igiene.
- Migliore alimentazione. Due bambini su tre sotto i cinque anni godono di una buona alimentazione.
- Comuni competenti. Oggi 4 comuni sono in grado di attuare autonomamente le misure di protezione civile.
- Solidi partner locali. Il 90% delle organizzazioni partner locali, come le cooperative di risparmio e prestito e i gruppi di autoaiuto, ha migliorato le proprie competenze economiche. Possono sostenere 152 bambini bisognosi con mezzi propri.
Durante la sua visita a Kelafo, Alex de Geus ha incontrato tra gli altri una giovane donna che lo ha molto colpito. Ci racconta la sua storia in nome di tutte le donne forti e impegnate che, con il nostro sostegno, sono riuscite a compiere il passo verso un futuro autonomo e autodeterminato. La giovane donna ha avviato una propria piantagione di banane grazie al capitale iniziale di un gruppo di risparmio e prestito sostenuto da SOS Villaggi dei Bambini (un cosiddetto SACCO). Con orgoglio ha raccontato ad Alex de Geus che tutti e cinque i suoi figli vanno a scuola e che la figlia maggiore sta per iniziare l’università.
Dopo il suo viaggio, Alex de Geus è convinto che sul posto si stia facendo un lavoro eccellente. «Il nostro team di Kelafo lavora in modo altamente professionale e con una passione incredibile. Ci hanno presentato cifre impressionanti a proposito degli obiettivi già raggiunti grazie al programma di rafforzamento familiare. Ho visto con i miei occhi che ciò che sosteniamo ha un effetto duraturo sulla persona coinvolta, su tutta la sua famiglia e sulla kebele. Questo mi ha convinto e posso affermare con la coscienza tranquilla che le nostre donazioni vengono impiegate in modo efficace e sensato.» Grazie allo sviluppo delle comunità, alla riduzione della povertà e all’accesso all’istruzione, SOS Villaggi dei Bambini Svizzera contribuisce al raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Legga qui quali sono i sei obiettivi per lo sviluppo sostenibile dei 17 proposti delle Nazioni Unite che ci stanno particolarmente a cuore.
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