Marco Wölfli

L’ex portiere dello Young Boys e della Nazionale svizzera (undici presenze) oggi è attivo nel settore immobiliare. Padre di due figli e originario di Grenchen, già durante la sua carriera calcistica si è dedicato con impegno al ruolo di ambasciatore di SOS Villaggi dei Bambini affinché i piccoli nel mondo possano crescere circondati da amore e realizzare i loro sogni.

Marco Wölfi declina in vari modi il suo ruolo di ambasciatore di SOS Villaggi dei Bambini: ha per esempio organizzato una cena di beneficenza presso il ristorante mille sens a Berna e
partecipa attivamente a vari eventi, come la nostra giornata della famiglia. Nel suo blog racconta la sua passione per il calcio e di come è stato scoperto il suo talento.

Quale padre di due figli, so che cosa significa quando gli occhi di un bambino brillano. In collaborazione con SOS Villaggi dei Bambini voglio fornire il mio contributo affinché anche i bambini nel bisogno possano contare su un ambiente familiare che garantisca sicurezza e protezione, cosicché anche i loro occhi tornino a brillare.

Marco Wölfli

La visita di Marco Wölfli in Lesotho

Nel corso di un viaggio in Lesotho, Marco Wölfli ha visitato il villaggio SOS di Maseru e il progetto di formazione di Leribe, con cui SOS Villaggi dei Bambini Svizzera offre ai giovani un futuro professionale nei settori della sartoria, della gastronomia o dell’edilizia. Lì ha conosciuto il ventiduenne Zandile, unico maschio nella classe di sartoria, che gli ha mostrato come crea camicie con la sua macchina per cucire. Marco Wölfli è rimasto impressionato dalla forza di volontà del ragazzo: «È fantastico che sia riuscito a concludere la formazione e non abbia badato ai commenti negativi». Anche le condizioni di vita di Zandile hanno lasciato il segno: «Fa molto freddo e loro non hanno il riscaldamento, eppure mi hanno accolto calorosamente e avevano sempre il sorriso».

Altre impressioni con Marco Wölfli

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